Chiusi della Verna - Guida Turistica

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.: CHIUSI DELLA VERNA
 Chiusi della Verna è un comune di 2.204 abitanti della provincia di Arezzo.
 Situato nel territorio del Casentino, è famoso per ospitare il Santuario della Verna, dimora di San Francesco. Il santuario si trova sulla parte meridionale del monte Penna. Una fiorente industria del turismo si è sviluppata attorno a questi luoghi.
 Chiusi della Verna sorge sul monte Penna, nel Casentino.
 L'economia locale si basa prevalentemente su attività agricole e sul turismo, potendo quest'ultimo contare sia sulla bellezza del paesaggio e dei luoghi come pure sulla presenza di numerose e qualificate strutture alberghiere.
 Il nome della località deriva dal composto di "Chiusi", a sua volta derivante dal latino "clusa" con il significato di "strettoia", e di "Verna", con riferimento al vicino monte "La Verna".
 I primi insediamenti abitativi nella zona di Chiusi della Verna risalgono all'epoca etrusco-romana, come dimostrano i numerosi reperti archeologici rinvenuti in zona, quali necropoli, databili a tali periodi.
 Nell'Alto Medioevo a Chiusi della Verna vennero costruite le prime abitazioni e la comunità si dedicò a attività di tipo pastorale e allo sfruttamento delle risorse boschive. In quel tempo la località era sotto la giurisdizione del Conte Goffredo di Ildebrando Cattani.
 Nel corso del Medioevo la località acquisì una notevole importanza per il trovarsi in corrispondenza dell'importante asse viario chiamato "Via Romea" che collegava la città di Arezzo con la Romagna.
 Nel 1213 la famiglia Cattani donò a Francesco d'Assisi il monte della Verna, ove il Santo ricevette le sacre stimmante nel 1224.
 In quel tempo Chiusi della Verna venne attraversata da numerosi pellegrini che, scendendo dal nord Europa si recavano a Roma ove, nel 1300, si celebrò il primo Giubileo.
 Nello stesso periodo ebbe inizio la costruzione della Cappella di Santa Maria Maddalena, sullo stesso luogo ove sorgeva una capanna nella quale San Francesco d'Assisi aveva vissuto per lungo tempo. Essa costituisce il nucleo originario dell'attuale Santuario della Verna e secondo la tradizione fu all'interno di quel luogo che Gesù Cristo apparve al Santo.
 Nel corso del XV secolo Chiusi della Verna subì ripetuti attacchi nemici, dapprima da parte delle truppe del Ducato di Milano al seguito di Niccolò Piccinino e successivamente da quelle di Bartolomeo d'Alviano, che alleate per l'occasione con il casato mediceo conquistarono il borgo e lo posero sotto la giurisdizione della Repubblica di Firenze.
 Da allora Chiusi della Verna si trovò sotto l'influenza di Firenze, venendo governata dapprima dai Granduchi de' Medici e successivamente dai Duchi di Lorena, i quali salirono al potere all'inizio del XVIII secolo.
 Nel 1776 Chiusi della Verna venne unita amministrativamente a tredici località limitrofe dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena e fu solo dopo l'Unità d'Italia, avvenuta nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia, che il borgo acquisì la sua autonomia comunale.
 Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Chiusi della Verna segnaliamo qui la tradizionale "Processione di San Francesco" che si tiene annualmente il quattro di settembre in onore del Santo Patrono e che prevede lo svolgimento di una funzione religiosa cui segue una processione di fedeli che si reca fino alla Cappella delle Stigmate, luogo ove San Francesco ricevette le sacre stimmate.